domenica 29 giugno 2014

Istanza di conversione di pignoramento immobiliare ex art. 495 c.p.c.

TRIBUNALE ORDINARIO DI ____________UFF. ESECUZIONI IMMOBILIARI
Istanza di conversione di pignoramento immobiliare ex art. 495 c.p.c.
Giudice dell’Esecuzione: dott. _______
RG: ______
Parti: xxxxxxx – xxxxxxxx
I Sigg. ______________ e ____________, rappresentati e difesi dall’avv. _____________, giusta procura a margine del presente atto ed elettivamente domiciliati in ___________________________________________,  debitori esecutati nella procedura esecutiva n. ______., promossa in loro danno da ________________
premesso che
   - con decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo n._______ concesso in data 24.10.2012, munito di formula esecutiva in data 05.12.2012 e notificato, unitamente al precetto, in data 12.12.2012, il ____________________ intimava ai Sig.ri _________________, il pagamento di Euro _________ (oltre agli interessi legali da ogni singola scadenza al soddisfo sulla sorta capitale indicata, agli interessi legali sulle spese anticipate, le spese di notifica dell’atto di precetto ed ogni altra spesa intercorsa, ed ogni altra successiva occorenda in caso di esecuzione forzata) con successivo pignoramento di seguito specificato;
   - a fronte del menzionato credito i Sig.ri xxxxxxxx e xxxxxxxversavano la somma di Euro 2.000,00 in data _______ oltre alla somma di Euro 500,00 in data 01.03.2013, proponendo un piano rateale per il rientro del debito residuo con tranche di Euro 500,00 mensili;
   -    il piano di rientro veniva rifiutato dal _________________________;
   - successivamente, in data 05.03.2013 veniva notificato atto di pignoramento immobiliare avente ad oggetto l’immobile di proprietà degli istanti, sito in _________________________________;
    -   il debito residuo, ad oggi, è pari ad Euro 6.320,72;
    -  ai sensi dell’art. 495 c.p.c. è interesse degli istanti avanzare richiesta di conversione del pignoramento, onde sostituire ai beni pignorati una somma di denaro complessivamente pari all’importo dovuto al creditore per capitale interessi e spese oltre, naturalmente, alle spese di esecuzione finora maturate ed al netto dei pagamenti finora effettuati;
    - secondo quanto prescritto dall’art. 495, secondo comma, c.p.c. unitamente alla presente istanza, si provvederà al deposito in cancelleria della somma pari ad Euro 1.300,00 a mezzo libretto postale fruttifero di Poste Italiane S.p.A. intestato al debitore, presso il Tribunale di Torino, somma superiore al quinto statuito dal codice di rito;
   - non è ancora stata disposta la vendita o l’assegnazione dei beni pignorati ovvero depositata istanza di vendita dell’immobile;
   - gli istanti intendono per la prima volta accedere all’istituto della conversione del pignoramento;
   -  gli stessi, considerato l’elevato importo dei crediti a concorso, reputano nella specie esistenti i giustificati motivi che consentono l’accesso al beneficio della rateizzazione, nella misura massima consentita (diciotto rate);
   -  i coniugi istanti offrono serie garanzie di adempimento in quanto, _____________
   - evidenti ragioni di opportunità, quali la serietà della proposta e la circostanza che il bene per cui si procede è l’unico immobile di proprietà degli istanti, suggeriscono la necessità di disporre, interinalmente, la sospensione dalla procedura o, in subordine, il differimento dei successivi atti esecutivi e, comunque, dell’attuale fase del processo esecutivo anche perché, diversamente, le parti non avrebbero altro modo per far fronte alla propria debitoria, stante la netta opposizione degli Istituti di Credito alla richiesta di mutuo, per la trascrizione del pignoramento immobiliare, ostativo ad un favorevole accoglimento di ogni richiesta di credito;
   - con l’accoglimento e la definizione della presente istanza, seriamente proposta come confermato dalla puntuale anticipazione di una somma addirittura superiore a quella voluta dalla legge, la procedura potrà convertirsi in un pronto e totale soddisfacimento dell’intera debitoria, previa concessione della rateizzazione richiesta, evitando il protrarsi di un vincolo limitativo della disponibilità del bene;
-   la misura massima della rateizzazione in diciotto rate permetterebbe agli istanti di condurre, fino al protrarsi del debito, una vita perlomeno al limite della sopravvivenza; pertanto si richiede la possibilità di versare ogni mese l’importo di _____ quale rata di conversione;
Tutto ciò premesso, gli istanti, ut supra rappresentati, difesi e domiciliati

CHIEDONO

che l’Ill.mo Giudice dell’Esecuzione, previa sospensione della procedura in atti con decreto, così provveda:
-       fissi l’udienza per l’audizione delle parti, entro trenta giorni dal deposito della presente istanza, concedendo un congruo termine per le notifiche di rito alle altre parti, anche ai fini della richiesta sospensione del procedimento esecutivo;
-       determini con ordinanza, resa all’esito della predetta udienza, la somma che dovrà sostituire i beni pignorati, di cui sin d’ora si chiede la liberazione;
-       ammetta gli istanti al beneficio della rateizzazione, nella massima estensione consentita, per le ragioni di cui in premessa;
-       disponga il differimento delle ulteriori attività esecutive.
Si allegano i seguenti documenti in copia, con allegato originale del libretto postale fruttifero n. ­­­­­­­­­­­
1) ______
Con osservanza.
data                                                            Avv.
           


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