TRIBUNALE ORDINARIO DI ____________UFF. ESECUZIONI IMMOBILIARI
Istanza
di conversione di pignoramento immobiliare ex
art. 495 c.p.c.
Giudice dell’Esecuzione: dott. _______
RG: ______
Parti: xxxxxxx – xxxxxxxx
I Sigg. ______________ e ____________, rappresentati e difesi dall’avv. _____________, giusta
procura a margine del presente atto ed elettivamente domiciliati in ___________________________________________, debitori esecutati nella procedura esecutiva n. ______., promossa in loro danno da ________________
premesso che
- con decreto ingiuntivo
immediatamente esecutivo n._______ concesso in data 24.10.2012, munito di
formula esecutiva in data 05.12.2012 e notificato, unitamente al precetto, in
data 12.12.2012, il ____________________
intimava ai Sig.ri _________________, il pagamento di Euro _________ (oltre
agli interessi legali da ogni singola scadenza al soddisfo sulla sorta capitale
indicata, agli interessi legali sulle spese anticipate, le spese di notifica
dell’atto di precetto ed ogni altra spesa intercorsa, ed ogni altra successiva
occorenda in caso di esecuzione forzata) con successivo pignoramento di seguito
specificato;
- a fronte del menzionato credito i Sig.ri xxxxxxxx
e xxxxxxxversavano la somma di Euro 2.000,00 in data _______ oltre alla somma
di Euro 500,00 in data 01.03.2013, proponendo un piano rateale per il rientro
del debito residuo con tranche di
Euro 500,00 mensili;
- il piano di rientro veniva rifiutato dal _________________________;
- successivamente, in data 05.03.2013
veniva notificato atto di pignoramento immobiliare avente ad oggetto l’immobile
di proprietà degli istanti, sito in _________________________________;
- il debito residuo, ad oggi, è pari ad Euro
6.320,72;
- ai sensi dell’art. 495 c.p.c. è interesse
degli istanti avanzare richiesta di conversione del pignoramento, onde
sostituire ai beni pignorati una somma di denaro complessivamente pari
all’importo dovuto al creditore per capitale interessi e spese oltre,
naturalmente, alle spese di esecuzione finora maturate ed al netto dei
pagamenti finora effettuati;
- secondo quanto prescritto
dall’art. 495, secondo comma, c.p.c. unitamente alla presente istanza, si
provvederà al deposito in cancelleria della somma pari ad Euro 1.300,00 a mezzo
libretto postale fruttifero di Poste Italiane S.p.A. intestato al debitore, presso
il Tribunale di Torino, somma superiore al quinto statuito dal codice di rito;
- non è ancora stata disposta
la vendita o l’assegnazione dei beni pignorati ovvero depositata istanza di
vendita dell’immobile;
- gli istanti intendono per
la prima volta accedere all’istituto della conversione del pignoramento;
- gli stessi, considerato l’elevato importo dei
crediti a concorso, reputano nella specie esistenti i giustificati motivi che
consentono l’accesso al beneficio della rateizzazione, nella misura massima
consentita (diciotto rate);
- i coniugi istanti offrono serie garanzie di
adempimento in quanto, _____________
- evidenti ragioni di opportunità,
quali la serietà della proposta e la circostanza che il bene per cui si procede
è l’unico immobile di proprietà degli istanti, suggeriscono la necessità
di disporre, interinalmente, la sospensione dalla procedura o, in subordine, il
differimento dei successivi atti esecutivi e, comunque, dell’attuale fase del
processo esecutivo anche perché, diversamente, le parti non avrebbero altro
modo per far fronte alla propria debitoria, stante la netta opposizione degli
Istituti di Credito alla richiesta di mutuo, per la trascrizione del
pignoramento immobiliare, ostativo ad un favorevole accoglimento di ogni
richiesta di credito;
- con l’accoglimento e la
definizione della presente istanza, seriamente proposta come confermato dalla
puntuale anticipazione di una somma addirittura superiore a quella voluta dalla
legge, la procedura potrà convertirsi in un pronto e totale soddisfacimento
dell’intera debitoria, previa concessione della rateizzazione richiesta,
evitando il protrarsi di un vincolo limitativo della disponibilità del bene;
- la misura massima della
rateizzazione in diciotto rate permetterebbe agli istanti di condurre, fino al
protrarsi del debito, una vita perlomeno al limite della sopravvivenza;
pertanto si richiede la possibilità di versare ogni mese l’importo di _____
quale rata di conversione;
Tutto ciò premesso, gli istanti, ut
supra rappresentati, difesi e domiciliati
CHIEDONO
che l’Ill.mo Giudice dell’Esecuzione, previa sospensione della
procedura in atti con decreto, così provveda:
- fissi
l’udienza per l’audizione delle parti, entro trenta giorni dal deposito della
presente istanza, concedendo un congruo termine per le notifiche di rito alle
altre parti, anche ai fini della richiesta sospensione del procedimento
esecutivo;
- determini
con ordinanza, resa all’esito della predetta udienza, la somma che dovrà sostituire
i beni pignorati, di cui sin d’ora si chiede la liberazione;
- ammetta
gli istanti al beneficio della rateizzazione, nella massima estensione
consentita, per le ragioni di cui in premessa;
- disponga
il differimento delle ulteriori attività esecutive.
Si allegano i seguenti documenti in copia, con allegato originale del
libretto postale fruttifero n.
1) ______
Con osservanza.
data Avv.
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