sabato 28 giugno 2014

PROCESSO TELEMATICO - Capiamone di più...


Il processo civile telematico (PCT) è parte integrante del piano di e-Government della giustizia civile italiana.
L'obiettivo del processo civile telematico è l’informatizzazione di tutto il procedimento giudiziario civile, dalla gestione del fascicolo al giudizio in aula, e consente:
  • la consultazione dei fascicoli ed il deposito dei provvedimenti, da parte del Magistrato;
  • la consultazione e l'estrazione di copia dei fascicoli nei quali risultano costituiti, ed il deposito di atti e documenti, da parte dell'Avvocato (nonché dell'Ausiliare del Giudice);
  • l'utilizzo di strumenti telematici all'interno delle procedure esecutive e delle procedure concorsuali;
  • la effettuazione telematica, attraverso la posta elettronica certificata, delle comunicazioni di cancelleria.
Ad oggi il PCT può dirsi esteso a tutti i procedimenti, ed all'intero territorio nazionale, con la sola eccezione di alcuni uffici giudiziari,
Fino al 30-06-2014 i depositi degli atti da parte degli Avvocati, negli uffici abilitati, possono essere effettuati sia nel tradizionale formato cartaceo, che per via telematica: dal 30-06-2014, invece, in tutti i Tribunali, i depositi degli atti di parte (con esclusione degli atti di costituzione) e dei ricorsi per ingiunzione sarà possibile esclusivamente per via telematica.
Si tratta, evidentemente, di un importante tappa verso la eliminazione della "carta" dai processo civile.
Il tempo dedicato dalle Cancellerie all'attività di immissione dei dati nel sistema informativo ed al relativo aggiornamento, viene ampiamente compensato dalla enorme riduzione (e dalla successiva eliminazione) degli accessi, in tali uffici, da parte degli Avvocati che - in passato - erano costretti a recarsi fisicamente nei detti uffici per consultare i registri ed i fascicoli, e chiedere notizie sul deposito di atti del Giudice e dei suoi ausiliari.
Avendo ad oggetto dati sensibili, l'accesso ai registri di cancelleria è consentito esclusivamente agli Avvocati iscritti nel Re.G.Ind.E. (Registro Generale degli Indirizzi Elettronici, gestito dal Ministero della Giustizia) e limitatamente ai procedimenti nei quali risultano costituiti; è poi in fase di realizzazione l'accesso dei singoli cittadini, sempre attraverso l'identificazione a mezzo smartcard, limitatamente ai procedimenti in cui sono parti.
Attraverso il portale dei servizi telematici del ministero http://pst.giustizia.it/PST/it/homepage.wp sono accessibili a chiunque - senza la esposizione dei nomi delle parti e di altri dati sensibili - un servizio per la consultazione pubblica dei registri dei Tribunali e delle Corti d'Appello, uno per la consultazione dei procedimenti civili davanti al giudice di pace (contenente anche utilità per la compilazione dei ricorsi) ed un portale per informazioni sulle procedure concorsuali.
Per ulteriori dettagli il sito del CNF potrà essere d'aiuto:

http://www.consiglionazionaleforense.it/site/home/area-avvocati/processo-civile-telematico/articolo8598.html#gol

A presto

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