Le Sezioni Unite, a composizione di contrasto, hanno enunciato il principio secondo cui la parte che, ai sensi dell’art. 1453, secondo comma, cod. civ., chieda la risoluzione del contratto per inadempimento nel corso del giudizio dalla stessa promosso per ottenere l’adempimento, può domandare, contestualmente all’esercizio dello ius variandi, oltre alla restituzione della prestazione eseguita, anche il risarcimento dei danni derivanti dalla cessazione degli effetti del regolamento negoziale. | |
Sentenza 11 aprile 2014, n. 8510 (Sezioni Unite Civili, Presidente L. A. Rovelli, Relatore A. Giusti) |
mercoledì 2 luglio 2014
CONTRATTI - AZIONE DI INADEMPIMENTO EX ART. 1453, SECONDO COMMA, COD. CIV. - DOMANDA DI RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO PROPOSTA IN CORSO DI CAUSA - ESTENSIONE DELLA MUTATIO ALLA CONSEGUENTE DOMANDA DI RISARCIMENTO DANNI - AMMISSIBILITA'
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